08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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L'energia della Piramide 1
Orientamento, costruzione, misure.
Fabrizio Nencioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La scansione del testo qui accanto con quel titolo “inquietante” non rende merito all’argomento; non c’è niente di inquietante nell’energia che si trova all’interno di una piramide. In allegato a lato pagina potete vedere la prima edizione dello stesso libro che aveva altra descrizione e molto più attinente alla realtà dei fatti. Ma sappiamo bene che va catturata l’attenzione del lettore.


Incontrai il vecchio testo " Poteri segreti delle piramidi" (all. 1 poi sintetizzato insieme al testo successivo nel libro a inizio articolo) ad un seminario Reiki nell’autunno del 1996. Attratto dal titolo, anche perché avevo sempre considerato le piramidi egiziane di scarso valore per la mia attenzione, lo comprai. A quel tempo avevo conseguito il 1° livello Reiki e, lentamente, mi stavo lasciando dietro l’incredulità e lo scetticismo della nostra cultura ed il mio spirito d’avventura mi stava aiutando in questo.
Cominciai a leggere il libro e rimasi completamente meravigliato da cosa stavo leggendo pagina per pagina.
Venivano elencati moltissimi esperimenti che gli americani Shul e Pettit avevano compiuto a meta degli anni 70 con piramidi di varie dimensioni. Nei loro esperimenti, le piramidi avevano sempre, come parametri di riferimento, le misure della piramide di Cheope (Kufu) o Grande Piramide; in seguito vedremo le ragioni di questa decisione fondamentale. Cominciai a costruirmi due piramidi: una di cartone alta 30 centimetri (all.3), la cui realizzazione fu abbastanza semplice e l’altra alta 2 metri e 10 cm con il lato di base di 3 metri e 32 cm, montata di nuovo per 3 mesi di ulteriori esperiementi (all.2).


Per la seconda non fu così semplice come per la prima: mi avvalsi dell’opera di un costruttore (Massimo) e di un mio amico ingegnere che fece il progetto (Claudio). Furono comprati dei pali di legno della sezione di 3 centimetri e mezzo e la maggiore difficoltà fu nel calcolare come andavano scolpite le 4 punte dei quattro spigoli perché la loro unione formasse la punta stessa della piramide; particolare anche questo molto importante perché, come vedremo, le particelle che viaggiano a velocità superiori a quella della luce, i tachioni provenienti dallo spazio che poi vengono trasformate in fluido piramidale dalla piramide stessa, entrano dalla punta della piramide.
I miei amici erano molto scettici ma vedendo il mio entusiasmo furono trascinati nell’opera “faraonica” e la costruzione fu una cosa avvincente che ricordo con molto piacere. Ultimata l’opera, la piramide fu rivestita da lenzuoli di cotone, avendo letto nel libro degli americani che una piramide chiusa creava più energia di una aperta; cosa poi rivelatasi esatta.


Nel frattempo, la piramide alta 30 cm era gia stata costruita ed operante in casa mia. La piramide di Cheope come tutte le altre piramidi in Egitto, dalle altre due della piana di Giza al Cairo alle due grandi di Dashur, a quella di Saqqara, sono orientate: questo vuol dire che i 4 lati di ogni piramide sono orientati quasi perfettamente verso i 4 punti cardinali veri e non quelli che rivela la bussola perché tra il nord vero ed il nord magnetico vi è una differenza che varia principalmente con la longitudine ma anche con la latitudine. Questa differenza è chiamata declinazione.


La piramide, il cui orientamento si avvicina quasi alla perfezione è la Grande Piramide di Cheope, l’errore è di circa 2' di grado, praticamente insignificante!

Dico “circa” perchè l’orientamento di ogni lato rispetto al proprio punto cardinale è diverso dagli altri. Si teorizza che al momento della sua costruzione l'orientamento fosse perfetto e la sfasatura tra ogni lato ed il proprio punto cardinale, sia avvenuta a causa della deriva dei continenti che lentamente, con i secoli, hanno leggermente spostato la piramide. In altre parole i 4 angoli dell'intersezione formata dai 4 lati di base, in passato erano di 90° esatti ed ora, invece, alternano una differenza dai 2' di grado fino ad arrivare ai 5' per il lato est a ovest del lato nord. L’orientamento delle altre piramidi è molto meno preciso e molte altre sono le differenze che vedremo in seguito. Meno preciso ma comunque sempre sconosciuto il metodo con cui è stata calcolata una approssimazione così vicina all'esattezza, e questo a quei tempi senza la strumentazione attualmente esistente. Chi lo ha fatto sapeva alla perfezione che la Terra ha forma sferica!


L’osservatorio astronomico di Parigi, costruito ai primi dell’800 e con l’intenzione di essere orientato secondo i punti cardinali, presenta un errore 6 volte superiore a quello della Grande Piramide.

Nell’800, l’ingegneria umana non era ancora riuscita dove erano riusciti gli egiziani o chi per loro. Questo è uno dei tanti enigmi che avvolgono la piramide di Cheope; in che modo abbiano fatto i costruttori della piramide ad edificare una delle 7 meraviglie del mondo (l'unica rimasta) in maniera così precisa. Non ci è dato ancora di saperlo e la raffinatezza di precisione non riguarda soltanto l’orientamento. I blocchi enormi di cui è fatta la piramide, sono messi uno sull’altro anch’essi con una precisione quasi infinita. Cheope è composta da 2.300.000 blocchi  dalle 2 alle 70 tonnellate ciascuno (altre stime dicono dalle 2 alle 20 tonnellate). Gli enormi blocchi, specialmente quelli interni che costituiscono la rampa di accesso alla camera del re, furono accostati l'uno all'altro in modo tale da non lasciare in mezzo uno spazio superiore ai 5 mm e i blocchi di granito e di calcare sono stati tagliati e squadrati perfettamente con difetti inferiori ai 2.5 mm.

Un paio di ditte americane di costruzioni, interpellate sulla loro capacità di edificare un’opera come la piramide di Cheope, hanno risposto affermativamente, ma hanno anche detto  chiaramente che non avrebbero mai potuto raggiungere la precisione di rifinitura descritta sopra.


C'è un'altra peculiarità: i blocchi più pesanti sono posti a 100 metri di altezza invece che, come direbbe una pura logica di costruzione, in basso vicino al suolo; come se per chi l'ha costruita fosse uno scherzo trasportare 20 o più tonnellate a quell'altezza.




All. 1

All. 2

ALL. 3



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